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Giornata forse decisiva per le sorti del torneo, quella appena trascorsa. Il Pisticci allunga in testa ed ora, considerando i punti che i gialloblu si vedranno accreditare dal giudice sportivo probabilmente in settimana, le lunghezze di vantaggio salgono a cinque sulla Murese, seconda, e sei sull?Oppido, terzo. Se non ? l?allungo decisivo, sicuramente ? il pi? importante della stagione giacch?, prima d?ora, nessuna squadra in vetta aveva avuto un margine cos? importante sulle inseguitrici. Ora alle formazioni di Lardo e Manniello non baster? eventualmente vincere gli scontri diretti con la capolista per agganciarla. Tocca sperare in altri passi falsi dei ragazzi di Valente.
Era facile l?impegno della capolista contro il Balvano, e cos? ? stato: 4-0 senza possibilit? di repliche, con una partita condotta completamente dai padroni di casa.
Certamente pi? impegnative le gare che vedevano in campo le inseguitrici, ma mentre il pareggio casalingo dell?Oppido alla vigilia era pronosticabile, lo stesso non si pu? dire della sconfitta della Murese ad Irsina.
I ragazzi di Lardo hanno giocato sotto le loro possibilit?, subendo troppo i padroni di casa, autori di una prestazione pregevole e sul piano del gioco e su quello della concretezza. Il passivo di 2-0 poteva essere anche maggiore se Scaldaferri non avesse neutralizzato un rigore a Fiorino, peraltro entrato in tutte le azioni pi? pericolose dei suoi. La vittoria permette ai rossoneri di prendere un po? di ossigeno in chiave salvezza, mentre provoca un brutto stop ai biancorossi, incapaci di tenere il passo di chi li precede.
Il match pi? importante era sicuramente quello di Oppido tra Angelo Cristofaro e Ruggiero, finito con un pirotecnico 3-3, peraltro maturato nei minuti finali. Sprecano troppo i bianco verdi che, dopo essere stati in svantaggio, si scatenano nella ripresa, segnano tre reti, ma sbagliano tantissimo, compreso un rigore mandato sul palo da Volturno, ed alla fine subiscono due gol per la rimonta ospite. Bravi i rosanero a non demordere anche sotto di due reti, e capaci di acciuffare un risultato che, a conti fatti, li premia oltre i loro meriti. Tutto sommato ? un pari che serve poco all?Oppido, che poteva quantomeno restare in scia al Pisticci, ma cos? recupera solo una lunghezza alla Murese; la Ruggiero consolida la sua posizione in vista dei play-off.
Il Policoro poteva giovarsi del pari di Oppido, ma non ? riuscito ad avere ragione di un Atella incerottato, ma capace di andare a riprendere per due volte i pi? quotati avversari, e muovere cos? la classifica in chiave salvezza. Alla luce di questo risultato le distanze per arrivare all?ultimo posto utile a disputare la post-season sono ridotte a due punti, che la squadra di Labriola conserva su di un redivivo Ricigliano: il cambio in panchina ha giovato alla compagine salernitana che, a dire il vero, non aveva un impegno difficilissimo. La prima di Dente, chiamato dopo le dimissioni di Natiello, seguite all?erroraccio compiuto domenica scorsa che far? perdere a tavolino la partita col Pisticci, finisce con facile un 4-0 ai danni del Banzi.
Proprio in ottica play-off perde punti il Tricarico che, dopo la bella prova di domenica contro l?Oppido, cade a Matera: 3-1 per i padroni di casa che continuano la loro corsa salvezza, allontanandosi quantomeno dalle posizioni pi? basse della classifica. Zona salvezza dalla quale sembra essersi tirato fuori il Picerno, che pare aver trovato la quadratura del cerchio, dopo molte prestazioni quantomeno altalenanti: 1-0 al Ferrandina, che cos? resta invischiato sempre pi? nella lotta play-out.
Tre punti importantissimi per giungere alla salvezza diretta quelli raggiunti dall?Avigliano, in rimonta con una doppietta di Santopietro, che lascia cos? sempre pi? ultimo un Rionero che non gioca male, ma ogni domenica ? costretto a pagare pegno agli avversari.
Da segnalare il sorpasso in vetta alla classifica cannonieri: con la doppietta di ieri Salamone della Ruggiero si porta a dodici marcature superando Bozzi del Tricarico, Mels e Grieco del Pisticci, tutti e tre a quota undici.
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