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Utente: Shadowman		17.11.2008 ore 20:28
Premetto che non ho fatto parte di gruppi Ultr?, ma dalla lettura dei messaggi una osservazione ? chiara: chi parla, con passione, delle vicende del vecchio Ghetto, non lo sta certo facendo per mettere in cattiva luce l'attuale tifoseria. Sono due cose distinte e separate, come il tempo impone. Ma sono una cosa sola sia per nome che per attaccamento ai colori del Pisticci. La rievocazione del passato ? importante, perch? ? storia e la storia insegna ed ? utile anche per il presente. Oggi, ovviamente, c'? un'altra situazione con tempi, persone, regole ed indici demografici diversi. Ma il discorso che si sta affrontando qui mi sembra cmq utile e costruttivo. Non credo proprio, a tal proposito, che le perplessit? manifestate nel messaggio "nuovo Ghetto" trovino fondamento, perch? qui nessuno ha voluto parlar male del tifo che c'? oggi, anche se purtroppo ? evidente che le presenze sono ridotte ai minimi storici e, badate bene, non in rapporto alla situazione che c'era con il Ghetto di tanti anni, ma rispetto a quanto la tifoseria pisticcese era capace di produrre fino a soli 3 anni fa. Purtroppo si nota girando la Basilicata che questo ? un problema generalizzato, visto che le tifoserie di Eccellenza sono tutte molto ridotte e meno incisive rispetto a prima (anche pochi anni prima). Spero, per?, che nonostante le difficolt?, le valide giustificazioni e la tendenza negativa, a Pisticci si possano ricreare le condizioni per avere maggiori presenze al campo sia sugli spalti che fra i tifosi. Ma questo non significa attribuire responsabilit? a chi c'? ed ? rimasto. Anzi, tutt'altro: vuol'essere un invito a ritrovare entusiasmo e senso di appartenenza verso chi non sta venendo pi? proprio a partire da chi c'?. E credo che in questo senso la societ? con i suoi progetti e la squadra con i suoi risultati possano essere un ottimo motivo di stimolo.
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