Primo punto esterno stagionale per la squadra del presidente Panetta. Un punto che, per?, ha un sapore agrodolce. Se prima della gara, infatti, chiunque avrebbe firmato per un pareggio con l?Angelo Cristofaro, nel dopo gara le recriminazioni nell?entourage jonico si sprecano.
In buona sostanza, a conti fatti, si tratta di due punti persi per i ragazzi di Antonio Valente che schiera, a sorpresa, Montano come esterno basso a sinistra e Lavecchia esterno destro alto, in luogo, rispettivamente, di Casale e Magno che siedono in panchina.
Per il resto, formazione obbligata: nell?ormai classico 4-4-2 Coretti ? a guardia dei pali, mentre la linea difensiva, da destra verso sinistra, ? schierata con Amato, Di Maria, Salerno e Montano. La mediana, invece, vede, sempre da destra a sinistra, Lavecchia, De NIttis, Guarino e Grieco. In attacco Mels e Gagliardi.
Pronti via ed il Pisticci impone il suo ritmo. Soprattutto sulla fascia sinistra Grieco (che poi risulter? tra i meno incisivi) mette in difficolt? la difesa di casa, coadiuvato da Mels che dialoga con lui. Sulla destra, invece, Lavecchia fa il percorso inverso rispetto a ?Braccio di Ferro?: parte piano ma conclude la frazione in modo imperioso, rappresentando per la difesa bradanica, un costante pericolo. Tra l?altro, il buon Domenico si distingue per una serie di recuperi e contrasti ?tosti? che lasciano trasparire la grande voglia di giocare da parte dell?ala pisticcese.
Ma il Pisticci usufruisce anche del solito contributo, fatto di sostanza e fosforo, offerto della cerniera centrale di centrocampo, dove De Nittis e Guarino, sebbene quest?ultimo in settimana non si sia praticamente allenato, rappresentano una garanzia. In attesa, ovviamente, del rientro di capitan Fortunato.
In attacco, se Mels, almeno inizialmente, dialoga soprattutto con Grieco sulla sinistra, Gagliardi ben presto viene chiuso nella morsa formata dell?ex Santagata e da Volturno.
Il buon Dario, per?, si batte per tutta la gara con grande volont?. Il che non gli impedisce, per?, di divorarsi una rete colossale a met? ripresa, dopo una splendida discesa di Magno sulla destra.
Ma la domenica del Pisticci ? segnata, per l?ennesima volta, dagli infortuni: in occasione del gol del vantaggio dei padroni di casa, provocato da un errato disimpegno dei gialloble, si fa male Salerno (per lui distorsione al ginocchio la cui entit? ?, al momento, ancora ignota), che viene sostituito da Casale. Valente, nell?occasione, conferma il 4-4-2 ma cambia qualcosa: Casale va al centro al posto di Guarino, che scala a destra in difesa e prende il posto di Amato che, a sua volta, affianca al centro Di Maria. Pi? tardi, anche Montano uscir? per infortunio.
Nella ripresa, il tema tattico non cambia, anche se, dopo il pareggio del Pisticci, l?Oppido avanza il suo baricentro senza, per?, provocare grossi patemi d?animo agli ospiti. Piuttosto, il team di Valente perde di incisivit? sulle fasce, circostanza che si traduce in una minore pericolosit? sotto porta. Nella squadra di casa, invece, a parte i 4 della difesa, piuttosto attenti ed alle grandi parate del portiere, gioca una discreta gara Vaccaro, che per? non brilla, mentre delude lo statico Villano, mai in grado di inventare nulla. Per lui una gara da spettatore non pagante. Senza infamia e senza lode, inoltre, anche la gara di Montenegro, ben controllato da Di Maria.
In occasione dell?infortunio muscolare occorso a Montano, poi, Valente fa entrare Magno che si posiziona come esterno destro alto, mentre Lavecchia va al centro al posto di Casale, che retrocede a sinistra sulla linea della difesa.
Non ? l?ultimo cambio: l?allenatore jonico, infatti, successivamente arretra Lavecchia a destra, sulla linea difensiva, e riporta al centro del campo Guarino, accanto a De Nittis.
Purtroppo, per?, nonostante questo continuo ruotare degli uomini causato dagli infortuni, la gara termina sull?1-1 lasciando un pizzico di amaro in bocca al Pisticci, che avrebbe certamente meritato qualcosa in pi?.
In ogni caso, la gara giocata allo stadio di Oppido ? risultata gradevole ed intensa. Le due squadre, da molti indicate quali favorite per la vittoria finale, stando a quello che hanno fatto vedere oggi dovrebbero migliorare per poter legittimare il pronostico.
Il Pisticci, in particolare, oltre ad una benedizione per via dei numerosi infortuni, dovrebbe ampliare la rosa. Magari con l?acquisto di una prima punta la cui mancanza, al momento, sembra essere il vero tallone d?Achille dei giallobl?.
Per entrambe, comunque, c?? tempo, anche se Murese e Policoro, per il momento, si allontanano
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