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Dopo tre vittorie consecutive per il Pisticci arriva il primo pareggio interno stagionale.
Al cospetto di un ottimo Ferrandina, infatti, i gialloble faticano non poco ad imporre il loro gioco, anche a causa delle numerose assenze che penalizzano la compagine di Antonio Valente.
In un Michetti rimesso a nuovo e dagli spalti sufficientemente affollati, prima della gara si torna a respirare quell?entusiasmo che regnava lo scorso anno.
Il Pisticci, nelle cui fila, mancano gli infortunati Clementelli, Salerno, Montano, Fortunato e De Nittis, ritrova Gerardo De Biasi che affianca al centro della difesa Vincenzo Di Maria.
Mister Valente schiera il consueto 4-4-2 con Coretti tra i pali, Amato a destra e Casale a sinistra della linea difensiva, che si completa come detto, con Di Maria e De Biasi centrali.
La mediana, invece, ? schierata con Magno a destra, Grieco a sinistra, Lavecchia e Guarino centrali. In attacco Mels e Gagliardi.
Il Ferrandina risponde con un abbottonato 4-1-4-1 che, in fase di attacco o di possesso palla, diventa 4-3-3. Gli ?aragonesi?, inoltre, riservano un trattamento per cos? dire di favore ad Omar Mels: non appena l?argentino entra in possesso del pallone, sono addirittura in tre a pressarlo per impedirgli di accendere la luce nella manovra gialloble.
Anche per questo, in effetti, la manovra dei padroni di casa, affidata all?insolita coppia Guarino-Lavecchia, incontra numerose difficolt?: vuoi per la non perfetta padronanza del ruolo di mediano da parte di Lavecchia, vuoi per l?ottima disposizione degli ospiti, che mostrano di essere un ottima compagine, ben messa in campo e con alcune individualit? di tutto rispetto, quali il portiere Policano, la coppia centrale di difesa Mastrangelo-Cozzolino e l?attaccante Messeri.
Dopo un primo tempo non particolarmente brillante, per il Pisticci nella ripresa le difficolt? crescono. Dopo la rete del momentaneo vantaggio ospite, Valente cambia la disposizione tattica dei suoi: si passa al 3-5-2, con la sostituzione di Amato, al posto del quale entra De Nittis, seppur acciaccato.
Il cambio tattico sortisce subito i suoi effetti: con Lavecchia riportato a destra e De Nittis che affianca Guarino a centrocampo, il Pisticci reagisce e la rete del pareggio non tarda ad arrivare grazie ad una vera e propria prodezza balistica di Mels cui fanno seguito, proprio nei minuti di recupero, altre due occasioni capitate a Gagliardi.
Alla fine il risultato ? pi? che giusto: se il Ferrandina pu? imprecare per non avere saputo gestire il vantaggio, il Pisticci, invece, vanta qualche occasione in pi? a suo favore.
L?impressione, in vista del prosieguo del campionato, ? che il Ferrandina, con un paio di rinforzi di peso, potrebbe anche ambire alla zona play off. La squadra ha personalit? e peso, anche in termini di fisicit?, oltre alle individualit? di cui si ? detto.
Per il Pisticci, invece, il problema principale rimane il solito: manca un ariete centrale in attacco che sappia far salire la squadra, concretizzare la mole di gioco ed affrancare Mels dalle marcature doppie e triple cui va incontro sistematicamente quando entra in possesso di palla.
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