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Terza vittoria casalinga consecutiva per il Pisticci, ben pi? netta di quanto non dica il 4-1 finale.
Dopo la brutta scoppola di Ricigliano, dove il Balvano aveva sorprendentemente battuto i giallobl? 3-1, c?era molta attesa tra tifosi, societ? e nello stesso gruppo agli ordini di Antonio Valente, per questa sfida contro il Banzi. Una sfida vissuta quasi come una rivincita nei confronti di un campionato fino ad ora contraddittorio e di un nemico invisibile che potrebbe chiamarsi mal di trasferta.
Pronti via ed il Pisticci, che rinuncia al portiere Clementelli a capitan Fortunato ed a Gerardo De Biasi (in panchina pro forma) tutti alle prese con infortuni muscolari, si schiera con il classico 4-4-2 che vede, in porta, Coretti ed, in difesa, da destra verso sinistra, Amato, Salerno, Di Maria e Casale. A centrocampo, sempre da destra verso sinistra, ci sono Magno, Guarino, De Nittis e Grieco. In attacco, invece, Omar Mels fa coppia con Dario Gagliardi.
Qualche novit?, dunque, nello scacchiere dei padroni di casa: Coretti sostituisce Clementelli, riprendendosi la porta giallobl?, mentre al centro della difesa Salerno (ottima la sua gara) affianca ancora Di Maria. A centrocampo, invece, Magno gioca la sua prima gara nel ruolo che pi? gli si addice, cio? l?esterno destro e disputa un buonissimo primo tempo, mentre un brillante De Nittis, sempre pi? in crescita, affianca il solito, inesauribile Guarino al centro. In attacco occhi puntati sul rientrante Mels che inizia a ritmi non esaltanti ma, poco alla volta, carbura e, dopo essere andato in gol su assist di Magno, cresce sempre pi? risultando non solo il migliore in campo, ma deliziando la platea con numeri ad effetto ed assist a ripetizione per i compagni di squadra.
Oltre a Mels, per?, ? tutto il Pisticci a girare. Al cospetto di un avversario senza nerbo, mediocre e destinato, se dovesse confermare la gara di oggi, ai quartieri bassi della classifica, i giallobl? divertono. Un Pisticci diverso, dunque. Che ha terminato in crescendo, mostrando voglia, determinazione e concentrazione.
Ha colpito, oltre alle caratteristiche di cui sopra, anche l?approccio alla partita, decisamente diverso rispetto a domenica scorsa e, novit? assoluta rispetto alle precedenti gare interne, un primo tempo bello, con numerose occasioni sprecate.
Gli ospiti, anche loro schierati con un classico 4-4-2, forti del 2-0 inflitto domenica scorsa al Ricigliano, sono stati ben presto compressi nella propria met? campo e, dopo aver trovato casualmente il gol del momentaneo pareggio su rigore dubbio, sono stati letteralmente travolti dai padroni di casa.
Le due punte ospiti, Bavaro F. ed Armento, non si sono mai viste, tranne nel primo tempo in qualche occasione sporadica, mentre il centrocampo ha sofferto notevolmente la pressione del duo Guarino-De Nittis, non riuscendo a proteggere adeguatamente la terza linea risultata, a sua volta, il vero tallone d?Achille del Banzi.
Il primo gol, ad esempio, nasce proprio da un rinvio maldestro di un difensore bradanico, che permette a Magno di crossare per Mels reinventatosi, nell?occasione, centravanti puro.
Ma ? sulle fasce che il Pisticci dilaga: in particolare sulla destra Amato e soprattutto Magno sono devastanti nei confronti di un Teto molto lento ed impacciato. Non va meglio, per gli ospiti, sulla fascia opposta, dove Casale e Grieco sono una spina costante per la squadra di Angelino.
Il primo tempo si ? chiuso sull?1-1 solo per la dabbenaggine dei giallobl? che hanno sprecato davvero tanto, mentre nella ripresa, sub?to il secondo gol, il Banzi ? letteralmente crollato al cospetto di un superlativo Mels e di un Pisticci davvero bello a vedersi e spietato il giusto. Ora bisogna trovare la continuit?, ad iniziare da domenica prossima, quando la truppa di Valente sfider? l?Angelo Cristofaro Oppido degli ex Santagata, Villano e Montenegro.
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